STORIA DELL’ASSOCIAZIONE “AMICI DELLA STORIA” DI PERGINE E ATTIVITA’ ANNO 2017
L’associazione “Amici della Storia” di Pergine venne fondata da un gruppo di appassionati di storia nel 1978 per promuovere lo studio e la ricerca degli aspetti più rimarchevoli della storia di Pergine e del Perginese: il sito archeologico dei Montesei, la storia mineraria, i personaggi illustri, le manifestazioni artistiche, la storia dell’Ottocento e del Novecento, le istituzioni, la prima guerra mondiale e così via. Ma l’obiettivo principale di quel gruppo di persone, Marzio Zampedri, Alessandro Petri, Giuliano Zampedri, Luciano Dellai, Antonio Sartori, Claudio Morelli, era quello di creare le condizioni affinchè a Pergine sorgesse un museo per raccogliere le testimonianze della storia del Perginese, istituzione che avrebbe potuto trovare collocazione, si pensava, nell’edificio dei Canopi o a Palazzo Hippoliti, due luoghi simbolo della cultura perginese, o in qualche altra idonea struttura. Un obiettivo che purtroppo non si è riusciti finora a realizzare e che è rimasto un sogno.
Dopo le prime riunioni, dove venne redatto lo statuto e istituzionalizzato il gruppo con la denominazione di “Amici della Storia” (nome questo mutuato per assonanza dagli “Amici della musica e del teatro” un’associazione che in quegli anni era attivissima a Pergine) si pensò di coinvolgere Nino Forenza, un giovane professore pugliese, da pochi anni a Pergine, e che si era segnalato per aver pubblicato, per conto della biblioteca comunale l’eccellente libro “Paludi Perginesi – storia della bonifica e mito di Tommaso Mayer”, che aveva fatto piena luce sulla vicenda della bonifica e sulla figura di Tommaso Mayer. Ben presto Forenza assunse la direzione dell’associazione diventandone il fulcro e il motore. Sotto la sua esperta ed appassionata guida gli “Amici della Storia” iniziarono un’intensa attività di ricerca che si è concretizzata in numerose pubblicazioni che si sono aggiunte via via ai pochi volumi di ambito perginese fino ad allora esistenti e una serie di mostre e presenze nella vita culturale della città che hanno fatto amare ai Perginesi la loro storia.
La preparazione storica, la passione e il carisma di Forenza hanno saputo dare sistematicità, coerenza e scientificità agli studi su Pergine, tanto da assicurare annualmente la pubblicazione di uno o più volumi. La scelta di intitolare “Quaderni di storia perginese” la prima collana è la dimostrazione di come ci fosse un preciso disegno nell’affrontare lo studio e la comprensione degli eventi storici locali.
Le pubblicazioni degli “Amici della Storia” non hanno tuttavia tratti campanilistici, ma le rigorose basi della ricerca scientifica. E con questa filosofia sono stati coinvolti
numerosi appassionati di storia del Perginese, nonché studiosi e realtà culturali esterni.
L’associazione “Amici della Storia”, ha funzionato anche per molti aspetti, come una vera e propria casa editrice e alla “Serie Studi” sono state affiancate altre due collane, la “Serie Arte” e la “Serie Testi”, dedicate rispettivamente all’arte, poesia e pittura e alla riedizione di opere sul Perginese, come ad esempio la “Guida di Pergine” di Cesare Battisti o il volume “Persen – Pergine” di Cari Ausserer.
Sotto la guida del prof. Nino Forenza, in quasi trent’anni di attività sono stati pubblicati una quarantina di volumi, ognuno dei quali è stato curato e ideato nella grafica proprio da Forenza e con gli apparati fotografici quasi sempre opera di Antonio Sartori.
Con la morte di Nino Forenza (22 dicembre 2006) l’associazione “Amici della Storia”, priva del punto di riferimento che l’aveva sempre guidata, ha interrotto la propria attività per tre anni. Fino al 2009/2010, quando l’associazione venne rifondata e rilanciata soprattutto da alcuni componenti che erano stati stretti collaboratori di Forenza, con l’intento di proseguire sulla traccia indicata dalla precedente esperienza. Si è infatti ritenuto importante non disperdere il lavoro decennale condotto dalla predetta associazione nell’ambito della storia locale, con pubblicazioni relative al Perginese e al territorio circostante. La nostra associazione vanta infatti la pubblicazione di numerosi volumi e l’organizzazione di mostre, quasi a cadenza annuale, che hanno sempre visto l’interessata e numerosa partecipazione di visitatori.
Attualmente (2018) gli “Amici della Storia” sono guidati da Iole Piva.
Nell’ultimo anno di attività dell’Associazione le iniziative e gli impegni sono stati i seguenti.
- Continuazione e completamento del lavoro Guida di Pergine de le Perginese, a cura di David Benedetti, per la quale abbiamo ottenuto un contributo di Cooperazione Reciproca. E’ intenzione del direttivo dedicare infatti tempo e attenzione anche al Paesaggio, un volume dedicato a dei percorsi sul Territorio, ciascuno riportante le proprie peculiari testimonianze di carattere storico, artistico, archeologico, naturalistico, antropologico ecc.
- Il 2017 è iniziato per l’associazione con due serate conoscitive sul Design, condotte dall’ingegnere Luigi Merlini, di Milano, master in Transportation and Automobile Design, della Scuola di Design del Politecnico di Milano, che si sono tenute venerdì 20 e venerdì 27 gennaio, presso il Teatro Don Bosco. Non si è trattato di lezioni universitarie, per addetti ai lavori, ma di un excursus tra storia, aneddoti, personaggi e aziende per chiarire il significato della parola design.
- Abbiamo poi colto l’opportunità di far sentire la nostra solidarietà alle popolazioni dell’Italia Centrale colpite dal terremoto, con l’organizzazione di un Concerto, dal titolo “Pergine suona con il cuore”, il cui ricavato è stato poi donato al FAI per il restauro di un’opera d’arte, l’Oratorio della Madonna del Sole nella frazione di Capodacqua di Arquata del Tronto. Il Concerto si è tenuto sabato 11 marzo, ad ore 20.30, preso il Teatro Comunale di Pergine.
- Due mostre tematiche:
- “I luoghi della memoria”, dal 19 al 28 maggio 2017, mostra storico-fotografica con la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pergine 2: la mostra, allestita in Sala Maier, ha messo in luce i luoghi significativi di Pergine, paese di retrovia, durante il conflitto.
- “Antonio Sartori fotografo in Pergine”: L’Associazione Amici della Storia di Pergine ha voluto dedicare quest’anno una mostra retrospettiva ad Antonio Sartori, intitolata “Antonio Sartori fotografo in Pergine”, per valorizzarne l’opera e per tributargli un omaggio e un ringraziamento per il suo lungo impegno nella vita culturale perginese: è stata allestita dal 15 al 27 settembre 2017 ed è stata dislocata a Canale (una breve anteprima), in sala Maier, a Canezza, a Palazzo Hippoliti e nelle vetrine dei negozi del centro di Pergine.
L’associazione ha inoltre collaborato con altre Associazioni del Comune, in particolare con Ariateatro nel ciclo “Tra le mura. Se eventi teatrali in tre luoghi della storia”, nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017, e “Porte aperte al Castello, sabato 22 luglio 2017, a sostegno del Comitato Castel Pergine. Altre collaborazioni con l’Associazione Amici Cultura e Sport di Canale, con il Museo degli Attrezzi di Canezza, con il Museo della Scuola.